martedì 15 aprile 2008

VITTORIA!!!


Ci avevano detto che eravamo vecchi;

ci avevano detto che eravamo stanchi;

ci avevano detto che eravamo cupi;

ci avevano detto che stavano rimontando;

ci avevano detto che erano in testa;


abbiamo dimostrato che siamo anche il popolo dei giovani;

abbiamo dimostrato che abbiamo voglia di cambiare l'italia;

abbiamo vinto con il sorriso;

avevamo detto che avremmo vinto...


e ancora una volta, SIAMO AL GOVERNO


Dopo Occhetto, Prodi, D'Alema, Rutelli.. ora anche Veltroni cede il passo al Presidente Berlusconi.


Siamo riusciti a cacciare i comunisti dal parlamento in 15 anni; nel '94 rischiavano di vincere le elezioni.. in 15 anni di Berlusconi sono stati annientati!!!!


E ora al lavoro, per rialzare il paese che questa sinistra ha messo il ginocchio.


Buon lavoro Presidente.


In Bocca al lupo Italia!!

venerdì 4 aprile 2008

SILVIO AD ANCONA


Mercoledì 2 Aprile il Presidente Berlusconi ha fatto tappa in Ancona per il tour elettorale nelle Marche.
Nonostante Ancona sia una città storicamente rossa, dove neanche 20 anni di gestione inoperosa della città hanno convinto i cittadini a cambiare idea, le piazze della città erano piene di sostenitori, in gran parte giovani, del PDL; dico piazze perchè la sola piazza del Plebiscito, dove il Presidente ha tenuto il comizio, non è bastata a contenere la folla accorsa all'evento tanto che si è riversata sino a piazza della Repubblica e in tutte le vie vicine.

Il Presidente , di ottimo umore per la calorosa accoglienza ricevuta , è stato accolto da numerosi sostenitori, anche qui molti giovanissimi, di fronte all'hotel che l'avrebbe ospitato , si è soffermato a lungo a salutare la folla.
Alle ore 18 in punto, sulle note dell'inno "Menomale che Silvio c'è" ha fatto il suo ingresso sul palco dove ha parlato a braccio, ininterrottamente, per oltre un'ora e mezza, toccando tutti i punti del programma del PDL e non risparmiando critiche a Veltroni&Co.

Ancora una v0lta il Presidente ha suscitato l'entusiasmo dei Marchigiani tanto da dover scendere per ben 3 volte dall'auto ,che lo riportava all'aeroporto ,a salutare la folla.

Il presidente ci ha ricordato che nonostante i tentativi di nascondere la verità Veltroni resta il segretario del partito di cui Prodi è presidente; nonostante abbia detto di correre da solo in reatà si è apparentato con Di Pietro e Radicali; nonostante predichi buonismo e svolte non si sia risparmiato insulti e offese nei confronti del presidente Berlusconi.