
Il PD, il partito che corre da solo, pur alleato con Di Pietro e Radicali, inizia ad essere in balia delle prime scaramucce interne tra i soggetti che lo compongono.
Di Pietro, giustizialista per definizione, vuole addirittura privare i cittadini di ben 4 reti televisive (2Rai e 2Mediaset), mentre gli ultra-garantisti radicali vogliono, da sempre, legalizzare droghe ed eutanasia, e uno stato non laico ma addirittura ateo.Questo però contrasta anche con cattolici del PD contrari ovviamente a droga, eutanasia ed estrema laicità dello stato. Inoltre i candidati litigano tra di loro: Pannella ha iniziato l'ennesimo sciopero della sete perchè l'amico Walter è riuscito a non mantenere le promesse fatte già in campagna elettorale, un record!; inoltre i Prodiani sono in conflitto con alcuni dei nuovi candidati come Massimo Calearo che ha benedetto la caduta del governo dell'Unione.
Non dimentichiamoci che Prodi resta il presidente del PD e quanto dice Veltroni riguardo svolte e cambiamenti e chiaramente in contrasto con quanto fatto fino a ieri da Romano.
Per essere un partito che corre da solo le contraddizioni non sono certo poche; e siamo solo all'inizio..
Fortunatamente quando sarà all'opposizione la "banda Veltroni" avrà tutto il tempo per risolvere i problemi interni..
sabato 8 marzo 2008
CONTRADDIZIONI DEMOCRATICHE
Pubblicato da
Giovane Azzurro
alle
07:27
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