martedì 15 aprile 2008
VITTORIA!!!
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Giovane Azzurro
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venerdì 4 aprile 2008
SILVIO AD ANCONA
Mercoledì 2 Aprile il Presidente Berlusconi ha fatto tappa in Ancona per il tour elettorale nelle Marche.
Nonostante Ancona sia una città storicamente rossa, dove neanche 20 anni di gestione inoperosa della città hanno convinto i cittadini a cambiare idea, le piazze della città erano piene di sostenitori, in gran parte giovani, del PDL; dico piazze perchè la sola piazza del Plebiscito, dove il Presidente ha tenuto il comizio, non è bastata a contenere la folla accorsa all'evento tanto che si è riversata sino a piazza della Repubblica e in tutte le vie vicine.
Il Presidente , di ottimo umore per la calorosa accoglienza ricevuta , è stato accolto da numerosi sostenitori, anche qui molti giovanissimi, di fronte all'hotel che l'avrebbe ospitato , si è soffermato a lungo a salutare la folla.
Alle ore 18 in punto, sulle note dell'inno "Menomale che Silvio c'è" ha fatto il suo ingresso sul palco dove ha parlato a braccio, ininterrottamente, per oltre un'ora e mezza, toccando tutti i punti del programma del PDL e non risparmiando critiche a Veltroni&Co.
Ancora una v0lta il Presidente ha suscitato l'entusiasmo dei Marchigiani tanto da dover scendere per ben 3 volte dall'auto ,che lo riportava all'aeroporto ,a salutare la folla.
Il presidente ci ha ricordato che nonostante i tentativi di nascondere la verità Veltroni resta il segretario del partito di cui Prodi è presidente; nonostante abbia detto di correre da solo in reatà si è apparentato con Di Pietro e Radicali; nonostante predichi buonismo e svolte non si sia risparmiato insulti e offese nei confronti del presidente Berlusconi.
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Giovane Azzurro
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sabato 15 marzo 2008
PROGRAMMA PDL: SECONDA MISSIONE
meno tasse:
-totale eliminazione dell’ICI sulla prima casa, senza oneri per i comuni
introduzione graduale e progressiva del “quoziente familiare”
-abolizione delle tasse su successioni e donazioni reintrodotte da Prodi
-graduale e progressiva diminuzione della pressione fiscale sotto il 40% del PIL
-graduale e progressiva tassazione separata dei redditi da locazione
-rilevazione sul territorio dei redditi, ai fini della formazione del catasto
-rafforzamento delle misure di contrasto all’evasione fiscale gia contenute nella
legge finanziaria del governo Berlusconi
una casa per tutti:
-“piano casa” per costruire alloggi per i giovani e per le famiglie che ancora non dispongono
di una casa in proprietà, attraverso lo scambio tra proprietà dei terreni e concessioni
di edificabilità
-piano di riscatto a favore degli inquilini di alloggi pubblici
-riduzione del costo dei mutui bancari delle famiglie, rendendone conveniente la ristrutturazione
da parte delle banche
-graduale e progressiva detassazione degli investimenti in riscaldamento e difesa termica delle
abitazioni e per la costruzione nelle città di nuovi posti-auto sotterranei
-fondo pubblico di garanzia per i mutui contratti dai condomini per le opere di manutenzione e
ristrutturazione
-stabilizzazione delle norme fiscali sui lavori di ristrutturazione edilizia
-“Legge Obiettivo” per i quartieri svantaggiati e le periferie delle grandi aree metropolitane
migliori servizi sociali:
-reintroduzione del “Bonus bebè”, graduale progressiva riduzione dell’IVA sul latte,
gli alimenti e i prodotti per l’infanzia
-sostegno alle famiglie per la libertà di scelta tra scuola pubblica e privata
-assegnazione di libri di scuola gratuiti per le famiglie meno agiate, estesa fino a 18 anni
-prosecuzione del piano di investimenti in asili aziendali e sociali
-rilancio del ruolo di prevenzione e di assistenza dei consultori pubblici e privati per garantire
alternative all’aborto per la gestante in difficoltà
-graduale e progressivo aumento delle pensioni più basse, rafforzamento della previdenza
complementare e avvio sperimentale di nuove mutue sociali e sanitarie
-attuazione del piano straordinario del governo Berlusconi per le persone non autosufficienti
(disabili, anziani, malati gravi) di concerto con il mondo delle autonomie e del privato sociale
-utilizzo delle Poste Italiane per servizi sociali a domicilio
-stabilizzazione del “cinque per mille” e sua applicazione a favore di volontariato,
non-profit, terzo settore, ricerca
-revisione del sistema di assistenza sociale in base al principio di sussidiarietà,
dando un ruolo maggiore ai comuni e garantendo la libertà di scelta tra i vari
servizi offerti dal pubblico, dal privato e dal privato sociale
-riforma del libro primo del Codice Civile, per riconoscere il ruolo fondamentale
assunto nella nostra società dal “terzo settore”
-rilancio del ruolo dei prevenzione e di assistenza dei consultori pubblici e privati per
garantire alternative all’aborto per la donna in difficoltà
-esclusione di ogni ipotesi di leggi che permettano o comunque favoriscano pratiche
mediche assimilabili all’eutanasia
dare ai giovani un futuro:
-“no tax” sperimentale per le nuove iniziative imprenditoriali e professionali dei giovani
- credito d’imposta per le imprese che assumono giovani e che trasformano contratti
temporanei in contratti a tempo indeterminato
- “bonus locazioni”, per aiutare le giovani coppie e i meno abbienti a sostenere l’onere
degli affitti
- garanzie pubbliche per i “prestiti d’onore” e per il finanziamento d’avvio a favore di
giovani che iniziano la loro attività di impresa
- graduale e progressiva totalizzazione dei periodi contributivi
- ripresa in ogni settore di attività del sistema delle mutue che, con sostegno pubblico
e privato, garantiscano ai giovani assistenza sociale e sanitaria in caso di non lavoro
e di bisogno
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Giovane Azzurro
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sabato 8 marzo 2008
PROGRAMMA PDL: PRIMA MISSIONE
Il Popolo della Libertà ha reso pubblico il programma che si impegna a realizzare una volta vinte le elezioni. A differenza delle 280 pagine del programma 2006 dell'Unione, quello del PDL è chiaro e conciso: 7 , importanti, grandi, realizzabili, missioni per l'Italia.
Nei prossimi giorni provvederò a pubblicare punto per punto tutte le 7 missioni.
PRIMA MISSIONE : RILANCIARE LO SVILUPPO
un nuovo fisco per le imprese:
-detassazione di straordinari e incentivi legati a incrementi di produttività
-graduale detassazione delle “tredicesime”
-versamento IVA dovuto solo dopo il reale incasso della fattura
-rimborsi IVA in tempo commerciale, da 60 a 90 giorni
-“no tax” sperimentale per le nuove iniziative imprenditoriali e professionali dei giovani
-eliminazione di adempimenti burocratici e fiscali superflui e costosi
-riforma degli studi di settore dal “basso”
-graduale abolizione dell’IRAP, a partire dall’IRAP su perdite e costo del lavoro
-graduale riduzione dell’IVA sul turismo
infrastrutture e nuove fonti di energia:
-rifinanziamento della “Legge Obiettivo” e delle Grandi Opere, con priorità alle Pedemontane lombarda e veneta, al Ponte sullo Stretto di Messina e all’Alta Velocità ferroviaria
-rifiuti: raccolta differenziata e realizzazione dei termovalorizzatori
-rilancio del trasporto aereo, valorizzazione e sviluppo degli “HUB” di Malpensa e di Fiumicino
-partecipazione ai progetti europei di energia nucleare di ultima generazione
-incentivi alla cogenerazione e alle fonti rinnovabili: solare, geotermico, eolico, biomasse, rifiuti
-realizzazione dei rigassificatori, diversificazione degli impianti elettrici ad olio combustibile attraverso il carbone pulito
-liberalizzazione delle telecomunicazioni e diffusione universale della larga banda
-media: regole europee, pluralismo e concorrenza, passaggio alla tecnologia digitale
lavoro:
-maggiori tutele, più forti garanzie, controlli più efficaci in materia di sicurezza sul lavoro anche attraverso incentivi per le imprese
-piena occupazione e trasformazione della flessibilità d’ingresso in opportunità di stabilità del rapporto e di crescita professionale
-attuazione della Legge Biagi per incentivare la creazione di nuovi posti di lavoro e realizzare più inclusione di giovani, donne, anziani e disabili
-riforma degli ammortizzatori sociali secondo i principi del “Libro bianco” di Marco Biagi
-“Borsa Lavoro” per facilitare l’incontro tra domanda e offerta
liberalizzazioni:
-liberalizzazioni dei servizi privati e pubblici per migliorare il rapporto qualità/prezzo a favore dei consumatori a partire dal carico delle bollette
-liquidazione delle società pubbliche non essenziali
-difesa dei consumatori generalizzando e rafforzando il principio di “portabilità” dei rapporti con le banche, proposto dal governo Berlusconi
sostegno al “made in Italy”:
-interventi sull’Unione Europea per ridurre la regolamentazione comunitaria, e difendere la
nostra produzione, contro la concorrenza asimmetrica che viene dall’Asia (dazi e quote),
-sperimentazione della certificazione obbligatoria del “Made in Italy”
-legge sui distretti industriali, sulle filiere produttive e sulle reti d’imprese
-sviluppo dell’agricoltura: valorizzazione del prodotto italiano, contenimento dei costi di
produzione, valorizzazione dei prodotti tipici, riduzione dei passaggi dal campo alla tavola
dei prodotti agricoli, diffusione di mercati gestiti direttamente dai produttori agricoli
riorganizzazione e digitalizzazione della pubblica amministrazione:
-sviluppo del piano di riorganizzazione e digitalizzazione della pubblica
amministrazione avviato dal governo Berlusconi per raggiungere i seguenti
-obiettivi: considerevoli risparmi nella costo dello Stato, accesso dei cittadini agli
uffici pubblici per via telematica, maggiore trasparenza e certezza delle procedure
-Passaggio dall’archiviazione cartacea a quella digitale
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Giovane Azzurro
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CONTRADDIZIONI DEMOCRATICHE

Il PD, il partito che corre da solo, pur alleato con Di Pietro e Radicali, inizia ad essere in balia delle prime scaramucce interne tra i soggetti che lo compongono.
Di Pietro, giustizialista per definizione, vuole addirittura privare i cittadini di ben 4 reti televisive (2Rai e 2Mediaset), mentre gli ultra-garantisti radicali vogliono, da sempre, legalizzare droghe ed eutanasia, e uno stato non laico ma addirittura ateo.Questo però contrasta anche con cattolici del PD contrari ovviamente a droga, eutanasia ed estrema laicità dello stato. Inoltre i candidati litigano tra di loro: Pannella ha iniziato l'ennesimo sciopero della sete perchè l'amico Walter è riuscito a non mantenere le promesse fatte già in campagna elettorale, un record!; inoltre i Prodiani sono in conflitto con alcuni dei nuovi candidati come Massimo Calearo che ha benedetto la caduta del governo dell'Unione.
Non dimentichiamoci che Prodi resta il presidente del PD e quanto dice Veltroni riguardo svolte e cambiamenti e chiaramente in contrasto con quanto fatto fino a ieri da Romano.
Per essere un partito che corre da solo le contraddizioni non sono certo poche; e siamo solo all'inizio..
Fortunatamente quando sarà all'opposizione la "banda Veltroni" avrà tutto il tempo per risolvere i problemi interni..
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Giovane Azzurro
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venerdì 29 febbraio 2008
WALTER IL LAVORATORE
"Siamo il partito del lavoro" ha detto ieri Walter Veltroni presentanto alcuni dei suoi candidati. Una frase bella, ad effetto, peccato che chi l'ha pronunciata non abbia mai conosciuto il lavoro in vita sua.. Il signor Veltroni non ha mai lavorato nelle fabbriche che dice tanto di conoscere, nè nei call-center dai quali sta estraendo a sorte giovani volti con cui nascondere le candidature dei vecchi ministri del governo Prodi o dell'ultra-ottantenne Veronesi. Certo probabilmente neache il Presidente Berlusconi ha mai realmente conosciuto la vita in fabbrica anche se comunque lui ha iniziato lavorando sulle navi per pagarsi gli studi e fino al 1994 è stato uno dei più grandi imprenditori del nostro paese; di Veltroni non si può dire neanche questo, infatti Walter non è mai stato seduto neanche un secondo dietro ad una scrivania come avvocato, imprenditore o semplice impiegato. Semplicemente Walter il lavoro non lo conosce, infatti ripercorrendo la sua carriera notiamo che:
- 1976 (21 anni) eletto consigliere comunale di Roma per il PCI
- 1987 (32 anni) eletto per la prima volta deputato per il PCI
- 1988 (33 anni) entra nel comitato centrale del PCI
- 1992 (37 anni) diviene direttore de L'Unità (giornale di partito) pur non essendo giornalista
- 1996 (41 anni) diviene vicepresidente del Consiglio e Ministro dei Beni Culturali e ambientali con l'incarico per lo spettacolo e lo sport
- 2001 (46 anni) diviene Sindaco di Roma
- 2006 (51 anni) viene rieletto Sindaco di Roma
- 2007 (52 anni) diviene segretario nazionale del PD
- 2008 (53 anni) candidato premier per il PD
In 32 anni di onorata carriera politica (alla faccia della novità) vediamo che il signor Veltroni ben si è guardato dal lavorare fuori dalla politica ed è stato parte integrante del sistema che adesso critica aspramente. E' stato nel partito dei Comunisti che adesso ripudia, è stato ministro per Prodi che adesso evita di nominare, si presenta come una novità sullo scenario politico quando possiamo ben vedere che è in politica dal doppio del tempo rispetto a Silvio Berlusconi.
Ovviamente non si può biasimare il disperato tentativo di Walter di nascondere la verità, ma putroppo per lui, i numeri parlano da soli.
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lunedì 25 febbraio 2008
ANCHE SE QUALCUNO CERCA DI FARCELO DIMENTICARE...
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sabato 16 febbraio 2008
TRADIMENTO CROCIATO
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mercoledì 13 febbraio 2008
SILVIO A PORTA A PORTA
Ieri sera, dopo 2 anni di assenza, Silvio Berlusconi è tornato in televisione partecipando alla trasmissione "Porta a Porta" condotta da Bruno Vespa. Il Presidente ha chiarito i dubbi che la sinistra sta cercando di sollevare riguardo le alleanze nel centrodestra e ha lasciato intendere che l'alleanza con l'UDC non è in discussione, è solo una questione di forma ma la condivisione dei valori e del programma, la questione più fondamentale , non è in discussione. Berlusconi ha esposto chiaramente alcuni dei punti del nuovo programma elettorale che sarà chiaro, breve e concreto: riduzione dell'ICI sulla prima casa, detassazione totale degli straordinari e delle tredicesime e quattordicesime dei lavoratori dipendenti, ripresa della costruzione delle grandi opere, sicurezza per tutti i cittadini. Inoltre il Presidente ha auspicato un'intesa con l'eventuale opposizione per quanto riguarda la riforma dello stato con la riduzione del numero dei parlamentari e l'eliminazione di una camera (per altro già proposti dal referendum sulla modifica dell'articolo 5 della costituzione ,boicottato 2 anni fa dalla sinistra e adesso da essa invocato a gran voce) e l'abolizione delle province. Berlusconi ha come sempre evitato lo scontro e la polemica con gli avversari nella speranza che anche essi non facciano la solita campagna elettorale anti-Berlusconiana ma con proposte utili al paese.
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domenica 10 febbraio 2008
VELTRONI IL MARZIANO
E' arrivata oggi la conferma che miliardi di persone attendevano da anni.. esistono altre forme di vita intelligente nell'universo? bè.. a quanto pare si! Sembrerebbe proprio che l'insospettabile Walter Veltroni sia in realtà un extraterrestre di prima categoria, sbarcato solo adesso sulla terra, ignaro di ciò che è stato il passato. Noi terrestri però il passato lo conosciamo bene.. e il recente passato è nero, buio, è un passato di tasse e insicurezza, di instabilità e malgoverno, è il passato del governo Prodi e dell'alleanza centrista-comunista. Veltroni oggi dalle colline umbre ci parla di "abbassare le tasse", lo dice chi ha come presidente di partito un certo Romano Prodi che fino a un mese fa tartassava gli italiani con gabelle e tributi; lo dice chi annovera tra i compagni di partito gli stessi D'Alema, Bindi, Padoa Schioppa, Turco, Rutelli che fino a pochi giorni fa era ministri del governo delle tasse.. Certo l'alleanza con la sinistra estrema è rotta, ma siamo veramente sicuri che questo sarà sufficiente a cambiare la mentalità di chi diceva che pagare le tasse è bello??
E' assurdo come Veltroni accusi il centrodestra di costruire un'alleanza per vincere e non per governare.. da che pulpito viene la predica?? Da chi (anche se non direttamente) non più di due anni fa aveva messo insieme comunisti e liberali, cattolici e laici, Mastella e Di Pietro, con l'unico collante dell'antiberlusconismo? Questo è veramente il colmo.. senza contare poi che anche se il PDL fosse solo una fusione tra partiti, cosa che non è, sarebbe comunque una fusione tra partiti che sono riusciti a governare per 5 anni consecutivi il paese senza lotte intestine che hanno paralizzato il parlamento.
Da una parte capisco che il caro Walter debba giocarsi tutte le carte per poter recuperare il gap che il suo presidente di partito ha generato.. ma invece di iniziare proponendo ciò che si è contrastato fino ad un mese, si potrebbe cominciare togliendo dal partito tutti coloro che sono stati gli artefici di tale risultato, Prodi in primis.
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Giovane Azzurro
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sabato 9 febbraio 2008
Nasce il Popolo della Libertà... Benvenuti a Tutti!!
La data del 9 Febbraio 2008 passerà alla storia; come il 18 Gennaio del 1994 quando Silvio Berlusconi scese in campo e fondò Forza Italia. Oggi nasce ufficialmente una nuova forza politica: il Popolo della Libertà, con l'obiettivo di accorpare in un unico soggetto politico tutte i partiti che da anni condividono gli stessi ideali e gli stessi valori. Siamo al culmine di un processo iniziato negli anni passati quando già si parlava di partito unico del centrodestra, ben prima del PD, che comunque ha sancito (o almeno apparentemente) la divisione tra comunisti e sinistra moderata. Silvio Berlusconi è riuscito ancora una volta a cambiare la storia del nostro paese; dopo aver creato dal nulla il partito che 14 anni fa impedì ai comunisti di salire al potere, consegna ora nelle mani delle prossime generazioni un partito moderno, creato dalla gente, da quei circoli della libertà che da anni raccolgono gli umori e i desideri di milioni di cittadini. Berlusconi ha voluto iniziare un processo di rinnovamento dello scenario politico nazionale dando spazio ai giovani, alle donne, ai laureati e ai lavoratori, perchè il Popolo della Libertà non sia il partito dei politicanti, ma un punto di riferimento per coloro che fanno della cosa pubblica un impegno serio e nobile fuori dal clientelismo rosso e dalle vecchie ideologie del XX secolo.
Questo Blog nasce in vista della campagna elettorale per analizzare e confrontarsi sulle vicende che animano la vita politica in questo periodo. Tutti i commenti ,favorevoli o meno che siano, sono ben accetti; nessuno ha la presunzione di sapere la verità assoluta e di essere sempre dalla parte del giusto. Vi prego solo di evitare commenti volgari e non costruttivi perchè una delle cause della negativa situazione in cui si trova l'Italia è la cattiveria con cui si sono affrontate le discussioni in questi anni.
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Giovane Azzurro
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